Per quanto può sembrare una metodologia di allenamento innovativa e quasi alla moda, il Pilates ha una sua storia.
Tutto ciò che conosciamo del Pilates oggi, non è altro che il frutto del lavoro di J.H. Pilates, tedesco di Dusseldorf nato nel 1880, ideatore di questo metodo; da ragazzo ebbe una salute cagionevole e una struttura fisica piuttosto gracile che lo spronarono, crescendo, ad avere un corpo forte e sano, fu così che dedicò la propria vita alla pratica di molti sport.
Le ricerche lo portarono ben al di là delle conoscenze della scienza ufficiale occidentale di allora, approfondendo anche la filosofia orientale e alcune discipline dello Yoga.
In seguito alla Prima Guerra Mondiale, trasferito sull’isola di Man, vivendo a contatto con soldati reduci di guerra, feriti menomati, malati allettati e immobilizzati, ebbe la grande intuizione di costruire alcuni macchinari per la riabilitazione alcuni dei quali sono usati ancora oggi.
Nel giugno 1926, a New York J.H. Pilates, cominciò a codificare la tecnica e aprì il suo primo studio.
La prima parte della tecnica era incentrata sul “MATWORK”, una serie di esercizi a corpo libero eseguiti a terra su di un materassino (mat), che codificò in un libro dal titolo “Retum lo life through Contrology” pubblicato nel 1945; lui stesso chiamava la sua tecnica <<CONTROLOGY>>, riferendosi al controllo totale del corpo da parte della mente durante il movimento. ( Teoria valida e applicata su cui si basa il Pilates)
Joseph Pilates nell’uso dell’universal reformer
Il suo primo attrezzo fu l’UNIVERSAL REFORMER, l’attrezzo che costituisce la parte centrale della sua metodologia; un attrezzo simile ad un letto munito di un carrello mobile che permette un intenso lavoro in dinamica contro la resistenza di molle, coinvolgendo tutti i gruppi muscolari durante l’allenamento.
Di qui J.H. Pilates considerò l’idea di realizzare ulteriori macchinari come la “Barrel” e il “Magic Circle” che mirano ad uno specifico movimento del corpo e che ancora oggi vengono utilizzate nei centri Pilates certificati.
Nonostante siano passati molti anni dalla sua idealizzazione, il Pilates è una metodologia molto diffusa e ricercata, garante di notevoli benefici. Una tecnica finalizzata ad un’educazione del proprio corpo e della propria mente ad un allenamento dolce, concentrato ma funzionale; una ginnastica scelta per il suo importante potere di rieducazione posturale che si applica laddove le persone soffrono di problemi di routine come il mal di schiena e dunque, cercano freneticamente una possibile soluzione.
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