In questo articolo parliamo di dimagrimento o meglio di un aspetto che ne fa parte, dell’attività fisica.
La corsa o per chi preferisce, la camminata.
Una delle domande più frequenti che ci fanno i nostri allievi è : “non ho ben capito ancora se mi conviene correre o camminare, so soltanto che mi stanco da morire!”
Bene! La risposta è proprio in quella stanchezza perchè lo sforzo è quella che conta.
Se dopo le sessioni sei stanco vuol dire che hai lavorato bene, cerchiamo di capire meglio cosa effettivamente fa la corsa rispetto alla camminata; parliamo delle masse in movimento.
Un corpo che corre assume un andamento sussultorio, in pratica il baricentro fa su e giù, ne deriva che il peso diventa una vera e propria forza tutta scaricata sulle gambe (ricordate quella storiella sulla gravità terrestre per la quale se cadi vai a terra? ) .
Il risultato di questo scenario apocalittico non solo significa più consumi e sforzo maggiore ma in taluni casi (stiamo parlando di sovrappeso, ovvero indici di massa corporea o, se preferisci BMI, superiori a 28) anche problemi alle articolazioni. (Non parliamo di agonismo)
La camminata invece è vero e proprio moto rettilineo nel quale il peso scaricato sulle gambe è sicuramente minore, a netto vantaggio delle tue povere articolazioni.
Sia la corsa che la camminata aiutano a consumare, ovviamente in modo differente, ad esempio :
Nella corsa mediamente consumiamo 1 Kcal per chilo al chilometro, mentre nella camminata poco meno della metà, 0,4 Kcal per chilo al chilometro.
Chiaro fin qui ? Non serve strafare e correre verso il dimagrimento, sarà meglio invece camminargli contro… magari a passo veloce.
Ricordi cosa hai letto sopra ? Ho parlato di sforzo.
Aggiungo allora un altro concetto importante; frequenza e costanza, dove per frequenza intendo la quantità di sforzo.
Camminare di certo è utile piuttosto che stare fermi, ma se vuoi dimagrire sul serio è meglio se accetti la sfida contro te stesso e fai in modo che ogni sessione sia intensa.
In definitiva ti consiglio di non limitarti al camminare ma aggiungere gradualmente piccole difficoltà come le salite per esempio, non sceglierti solo le strade comode.
Successivamente, aumentare il passo senza però arrivare a correre.
Forse non sai che una corsa lenta ti farebbe consumare meno di una camminata a passo spedito.
In definitiva quello che ti consiglio è di fare 5000 passi veloci al giorno, ovvero poco più di 3 km che non sono poi così tanti e non richiedono nemmeno molto tempo a differenza dei 7 km canonici che però diventano un impegno importante se non vuoi farli tutti di corsa.
E’ tutto per ora, camminare veloce e non correre a tutti i costi facile no ?
Se hai dubbi o qualcosa non ti è chiaro o se rispetto alle cose che hai letto hai delle difficoltà, contattami pure e senza fretta cercherò di aiutarti.
Alla prossima.
Piermario Gallucci – Chinesiologo SLIM&CARE PROGRAM